Nel periodo passato dall’ultimo post, ho ragionato e studiato molto. Principalmente riguardo #pixelart, #python e #nft. Il viaggio nel mondo degli NFT è iniziato da poco ma è stato movimentato e pieno di interessanti scoperte. Rimando un discorso più approfondito a un post futuro, ma scrivo già che la faccenda è molto più interessante di quello che può apparire.

Cercando di creare un nuovo progetto, sono andato, come spesso accade, a ripescare qualcosa di vecchio, antico, quasi dimenticato: Il Coniglietto Hilly.

Intorno all’anno 2000, ho creato un piccolo personaggio di nome Hilly ( Coniglietto Hilly )che ho disegnato in molti modi diversi, più che altro cercando di sperimentare cosa era possibile (cosa ero in grado di) rappresentare con così poche e semplici linee. Potrebbe sorprendere come pochissime linee riescano a delineare incredibilmente il carattere di un personaggio e così sperimentando e disegnando anche le poche linee che lo costituivano si sono affinate e con loro le tecniche, prima completamente analogiche/manuali, poi sempre più digitali.

Riassumere però la storia del Coniglietto Hilly in questo post, sarebbe quantomeno riduttivo e così rimando ulteriori spiegazioni ancora una volta a un post futuro.

Sta di fatto che in tutti questi esperimenti di NFT, ho ritirato fuori il personaggio e l’ho rivisto in chiave Pixelart (per i miei esperimenti in voxel art la versione tridimensionale di pixelart cliccare qui) per semplificare ancora di più ciò che era già super semplice.

Naturalmente ho iniziato subito a sperimentare con Processing, linguaggio con il quale mi trovo più a mio agio di altri, sebbene molti utilizzino Python. Avrei voluto creare una collection di Hilly generati in modo random. E questo l’ho fatto semplicemente. Ho generato 1000 Hilly. A un certo punto ho pure dovuto frenare la mia vena creativa perchè le combinazioni iniziavano a essere troppe. Poi però ho capito l’errore. Quelle che stavo creando erano tutte le combinazioni possibili di tratti di Hilly, quindi generandoli tutti con la stessa rarità. Ho dovuto fare varie versioni del software per capire bene come creare qualcosa che avesse un senso logico dal punto di vista della rarità ma alla fine sono arrivato a una soluzione. Breve storia triste: dopo molte notti passare a codare per cercare di risolvere vari problemi sia concettuali che di codice, sono passato a Python.

Da questo alla creazione della collection degli Hilly è passato poco.

Ecco a voi quindi la prima serie completa di 100 Hilly NFT in pixelart! Dico prima perchè ho pensato probabilmente di fare varie serie come se fossero delle espansioni di magic. E anche per superare il minting su opensea fatto manualmente uno ad uno. Smartcontract un giorno ti controllero!

Ogni Hilly è diverso dagli altri ed è composto da 3 tratti distintivi più un colore di sfondo. I tratti e i colori hanno differente rarità e quindi ci sono Hilly più rari di altri. Il nome di ogni Hilly identifica i vari tratti ed è possibile capire il grado di rarità (Rarity Score) dal singolo numero. Più alto è, più è raro.

Qui sotto la collection completa embeddata dal sito OpenSea